CostellAzioni
Arti contemporanee, comunità e spazio pubblico
Forte Marghera
13 Maggio - 15 Maggio 2011
Nell’ambito della produzione culturale non è più o non solo questione di finanziamenti, ma di rimettere in moto la capacità immaginativa per costruire occasioni che rendano comunque possibile la realizzazione di opere e progetti, in grado di dar forma ad un nuovo modo di vivere la dimensione pubblica. Sono in costante aumento le proposte culturali in ambito artistico contemporaneo generate da strutture non profit, strutture agili che lavorano fra gli ambiti del privato e del pubblico. L’obiettivo dei molti soggetti che in Veneto come in altre parti di Italia operano in questo modo è di vivere la relazione con i luoghi della vita quotidiana e fra le persone in maniera molto partecipata, non più passiva e senza delegare alle istituzioni classiche per le arti il ruolo di unici attori della produzione contemporanea.
Si tratta di un complesso processo culturale nel quale, di fatto, si vengono producendo “le condizioni di una nuova appartenenza” (E.Balibar), grazie ad inedite forme di partecipazione basate sulla concretezza di azioni specifiche, in grado di articolarsi in situazioni determinate. E’ una idea di contestualità, di rapporto con l’intorno che emerge da questi modi di intendere la committenza artistica, la realizzazione di opere e progetti, il coinvolgimento collettivo, le nuove forme di aggregazione e comunicazione culturale.
A Forte Marghera, un luogo straordinario emblematicamente sospeso fra ciò che rimane in termini di manufatti militari, a volte di rovine, risalenti all’occupazione asburgica, la cui funzione militare si è esaurita definitivamente alcuni anni orsono, e la recente vocazione di spazio ad uso pubblico e creativo come Parco del Contemporaneo vengono proposte tre intense giornate di riflessione sul nuovo panorama della organizzazione e produzione artistiche non profit. Con un’attenzione a quello che sta avvenendo in area veneta e nordestina, però con importanti testimonianze anche di altre realtà nazionali, considerando le possibili ricadute riguardanti la vocazione stessa di Forte Marghera grazie anche ad originali modalità di interazione e coproduzione che si possono attivare, a vari livelli, fra soggetti istituzionali pubblici e soggetti privati.
Sono state individuate quattro tematiche principali che scandiranno il succedersi dei vari interventi della durate massima di 30 minuti:
- la riprogettazione architettonica dello spazio pubblico come spazio relazionale;
- aspetti dell’intervento artistico nello spazio pubblico;
- no profit, site specific: nuove realtà a nord est;
- aggregazione, comunicazione culturale, sperimentazione artistica.
Ogni tematica animerà un focus group aperto non solo agli invitati, ma anche a tutti coloro che vorranno dare il loro contributo. Sono previsti inoltre specifici progetti artistici che verranno di volta in volta presentati al pubblico.
Il progetto, curato da Riccardo Caldura, nasce dalla collaborazione fra Marco Polo System g.e.i.e, la società che gestisce per conto del Comune di Venezia il comprensorio di Forte Marghera, con l’associazione culturale Galleria Contemporaneo, e rappresenta il concreto proseguimento di un lavoro in comune sul territorio veneziano che ha avuto una prima importante occasione di realizzazione con l’evento collaterale “Krossing” per la 53a Biennale delle Arte Visive.
L’associazione culturale Galleria Contemporaneo è stata fondata nel 2011 proprio per dare seguito alla progettualità culturale della omonima Galleria di Mestre chiusa nel 2010; ne costituisce l’ideale proseguimento, in particolare per quel che riguarda la progettazione delle pratiche artistiche contemporanee nel contesto del territorio veneziano.