A beautiful day

Interno 3

Galleria Contemporaneo
19 Aprile - 25 Maggio 2008

Inaugurazione:
18 Aprile ore 18.00

Scomporre dispositivi elettronici esponendoli in tutte le loro componenti, sondare analiticamente il suono e l’immagine digitali nelle loro incrinature, distonie e loop reiterati, sono per Interno3 modi di decostruire anche un sistema narrativo fatto di microstorie quotidiane, legate alla percezione e all’esperienza di un contesto ambientale. A Beautiful Day è una meta-narrazione audiovisiva e scultorea che parzializza la visione, scandaglia le sensazioni e scardina la logica degli eventi.
In un continuo interagire tra high-tech e low-fi, la poetica di Interno3 è da sempre legata all’utilizzo della tecnologia come elemento imprescindibile nella pratica artistica contemporanea. Un’estetica tipicamente glitch che integra ogni errore di natura tecnologica in un linguaggio artistico e in uno sfaccettato scenario esistenziale.

Attivi sin dalla metà degli anni Novanta, Interno3 (Laura Riolfatto e Manuel Frara) vivono e lavorano a Venezia. La loro produzione si configura come una complessa rielaborazione dell’elemento tecnologico, audio e video, che fin dai loro primissimi lavori ha assunto direzioni interessanti: l’attenzione a ciò che di imprevisto può innestarsi all’interno di un sistema perfettamente funzionale caratterizza la loro ricerca e, anche in occasione dei loro progetti più recenti, nel 2007 per DiVA (Digital and Video Art Fair – NY) e oggi alla Galleria Contemporaneo, per la loro prima personale in uno spazio pubblico per le arti visive, rimane un aspetto cardine del loro approccio al reale. A Beautiful Day è difatti un articolarsi di video proiezioni ed elementi installativi audio-video che tracciano un percorso soggettivo, introspettivo ed incredibilmente intenso fatto di ritorni ed interruzioni, di sfasature nel tempo e nello spazio di una giornata qualunque.


English version

Disassembling electronic devices to show them in all their parts, fathoming analytically sounds’ and images’ rifts, glitches and repeated loops, are also the ways how Interno3 deconstructs a narration system made of daily micro-stories connected to the perception and to the experience of an environmental context. A Beautiful Day is an audiovisual and sculptural meta-narration that fragments the vision, dissects sensations and undermines the natural flowing of events.
In an unceasing interaction between high-tech and low-fi, their poetics is always tiedto the use of technology as a fundamental aspect in contemporary art practice.

Their typically glitch aesthetics combines technological errors with visual language and a multifaceted existential scenario. Active since mid Nineties, Interno3 (Laura Riolfatto and Manuel Frara) are based in Venice. Their artistic production is a complex reworking of the technological, both  audio and video, medium and since the very beginning their research has taken interesting directions: the attention to the unforeseen that can affect a perfectly working system is a main topic for them and, also on the occasion of their more recent projects, in 2007 at DiVA (Digital and Video Art Fair – NY) and today at Galleria Contemporaneo, for their very first solo show in a public contemporary art space, it is still a central aspect of their approach to the real. A Beautiful Day is indeeda multi-layered structure where video projections and audio-visual installations draw a personal, introspective and intensively emotional path along which returns, gaps, time and space shifts disrupt a day, like any other day.